Cooperativa ‘La Nueva Esperanza’
El Bosque è un villaggio di circa un migliaio di abitanti, facente parte del municipio di Santa Cruz Naranjo, sulle alture collinari alle spalle della cittadina di Cuilapa, dipartimento di Santa Rosa, ad un’ora circa di viaggio dalla capitale. Il villaggio, in realtà, è costituito da tante piccole abitazioni disseminate qua e là sulla collina, al cui apice si trova il ‘centro’ con la Chiesa, la scuola, un piccolo ambulatorio e la sede della Cooperativa ‘La Nueva Esperanza’, che raccoglie l’impegno di decine di piccoli produttori di caffè d’altura della zona. Una realtà minuscola a prima vista, che però racchiude in sé la storia di un vero e proprio miracolo. Circa dieci anni fa, il continuo ribasso del costo del caffè grezzo aveva portato sull’orlo del fallimento molti piccoli produttori. Anche qui la sola possibilità sembrava essere quella di abbandonare le terre e le coltivazioni per cercare fortuna altrove. Ma l’intervento di Shadhilly, cooperativa italiana con sede a Fano nelle Marche, ha cambiato la storia di questo villaggio e della sua gente. Come? Aiutando i coltivatori ad unirsi in una Cooperativa, costruendo un magazzino per il deposito e le prime fasi di lavorazione del caffè, impegnandosi a comprare il loro caffè senza intermediari e a rivenderlo in Europa con il circuito del Mercato Equo e Solidale. Di anno in anno la realtà di El Bosque è cresciuta ed ha permesso alla gente non solo di non abbandonare la propria terra, ma addirittura di migliorarne la qualità di vita, con la costruzione di un piccolo ambulatorio per le visite sanitarie e l’ampliamento della piccola scuola elementare, divenuta in breve anche scuola media. Non da ultimo, in un locale della scuola è stata allestita una piccola biblioteca per favorire, attraverso la lettura, l’alfabetizzazione e l’apertura culturale anche degli adulti. Oggi El Bosque, pur rimanendo una realtà ‘a misura d’uomo’, è un esempio di come un piccolo aiuto dato con intelligenza e lungimiranza possa sortire effetti sorprendenti. Massimo, responsabile della cooperativa Shadhilly, sottolinea come questa realtà riassuma il senso stesso del Mercato Equo e Solidale : non è una solidarietà assistenzialista, bensì una possibilità che viene data a queste persone di ricevere il giusto compenso del loro lavoro. E’ bello vedere padri di famiglia che possono curare i propri figli e mandarli a scuola; ancora di più lo è quando questo è frutto non della ‘carità dei ricchi’, ma del proprio, dignitoso lavoro. La Giostra del Sorriso ha conosciuto la realtà di Shadhilly a El Bosque nel 2012, grazie ad un convegno di tutte le realtà italiane operanti in Guatemala. Da allora, la collaborazione tra le due realtà è andata crescendo fino alla prima ‘visita’ ufficiale di volontari della Giostra alla piantagione, avvenuta nell’Agosto 2014. Oggi la Giostra del Sorriso ha deciso di diventare socio della cooperativa Shadhilly e di collaborare al progetto di salute di El Bosque, finanziando l’acquisto di medicinali e lo svolgimento di giornate di salute, anche grazie all’ottenimento del 4°premio in un bando del Comune di Como. Con le offerte raccolte durante le mostre ‘Presepi dal mondo’, inoltre, la nostra associazione è riuscita a finanziare l’acquisto di nuovi banchi, cattedre, mobili e materiale didattico per 3 scuole dei villaggi vicini a El Bosque, consentendo a diverse decine di bambini di avere una scuola dignitosa dove studiare. Oltre a ciò, la Giostra del Sorriso rimane sempre attiva nell’operazione di acquisto del caffè equo e solidale di El Bosque per tutti i suoi membri e sostenitori che lo richiedano. Il caffè d’altura del Guatemala è considerato infatti il miglior caffè del mondo, ed anche se ha dovuto combattere contro molto malattie (ultima fra tutte la Roja), resta sempre immancabile nelle nostre attività e nei nostri mercatini!
La prima ‘giornata di salute’ a El Bosque
Il 26 Luglio 2015 può essere considerata una giornata ‘storica’ per la piccola comunità di El Bosque, ed anche per la Giostra del Sorriso! Si è infatti svolta la prima ‘giornata di salute’ presso l’ambulatorio del villaggio, interamente finanziata con i soldi della nostra donazione, ottenuti con il 4° premio vinto presso il Comune di Como. Con la presenza di un medico e di una infermiera, sono state visitate e curate gratuitamente 42 persone (di cui 16 membri della Cooperativa ‘La Nueva Esperanza’), come testimoniano le foto della mini-galleria qui sopra, acquistando medicinali per oltre 2000 quetzales (circa 200 euro). Da allora l’ambulatorio procede con la sua attività costantemente al servizio dei più poveri, che altrimenti non avrebbero accesso alle cure di base. A partire dal 2017 la Giostra del Sorriso, insieme con Shadhilly e Mondo Solidale, ha iniziato una collaborazione per il finanziamento del progetto di salute, rendendolo così autonomo dalle sovvenzioni statali (ultimamente precarie) e cercando di garantirne il buon funzionamento a vantaggio della popolazione locale.