Hogar del Niño “Nuestra Señora Consoladora del Carpinello”
L’ Hogar del Niño (Casa del Bambino) ha aperto le sue porte il 27 marzo 1980 grazie all’opera delle Piccole Apostole della Redenzione, una congregazione religiosa italiana di Visciano (NA), che hanno accolto la richiesta di Mons. Angelico Melotto e di S.E. Card. Mario Casariego y Acevedo di occuparsi dell’infanzia povera, orfana e abbandonata del Guatemala. Il centro oggi ospita circa 150 bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni, orfani di uno o entrambi i genitori, abbandonati oppure provenienti da famiglie con problemi di alcolismo, tossicodipendenza, detenzione in carcere, povertà estrema. Provengono da varie parti del Guatemala e qui trovano un ambiente accogliente e sereno dove essere accuditi, cresciuti, e dove ricevere un’educazione scolastica.
La struttura, che si trova a Mixco (cittadina a nord ovest della capitale), è gestita da circa 35 suore della Congregazione e comprende la Scuola Materna ed Elementare, un padiglione con cucina, refettorio e dispensa, quattro dormitori, un auditorium con biblioteca, un padiglione per servizi vari, tra i quali un’infermeria e un ampio cortile scoperto. È quindi un convitto che si occupa integralmente della crescita del bambino : qui, ad ognuno dei piccoli ospiti vengono forniti gratuitamente vitto e alloggio, vestiario, assistenza medica, istruzione scolastica, attività ricreative e di catechesi.
La scuola, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, è frequentata per lo più dai bambini ospiti della Casa, e l’insegnamento viene fornito da maestre diplomate e talvolta dalle stesse suore che hanno conseguito il diploma di insegnante elementare. La scuola comprende l’asilo infantile e le classi elementari fino alla 6° (ultima classe elementare obbligatoria secondo l’ordinamento scolastico guatemalteco).
Durante il periodo di permanenza dei bambini all’ ‘Hogar del Niño’, le suore cercano di mantenere sempre vivo e costante un buon rapporto con i genitori almeno quando possibile. Infatti spesso le situazioni familiari d’origine dei piccoli sono particolarmente difficili, di povertà estrema al limite della sopravvivenza, o con problemi di condotta morale.
Oltre a fornire vitto, alloggio, cure, vestiario, istruzione ai bambini ospiti in maniera completamente gratuita, la Casa gestisce anche una mensa per i bambini e le famiglie povere del circondario. La mensa offre ogni giorno il pranzo ad alcuni bambini esterni e, due volte alla settimana, distribuisce alle famiglie pane, verdura e quanto messo a disposizione della Divina Provvidenza. Oltre al pasto quotidiano, la Casa mette a disposizione di tutti i bambini della zona anche l’infermeria.
Per sostenere l’opera, l’istituto organizza pranzi, kermesse, lotterie, mercatini, vendita di dolci e piatti tipici, raccolta di carta, vetro, indumenti. Queste attività, unite a qualche offerta locale e al ‘Sostegno a distanza’ in corso con ‘La Giostra del Sorriso’, permettono l’ordinaria gestione del centro, mentre per le necessità urgenti che si possono presentare supplisce la Casa Generalizia dell’Ordine Religioso.
Questo istituto ha come obiettivo quello di offrire ai piccoli ospiti una formazione integrale, morale, religiosa, scolastica, perché possano diventare persone oneste disposte a formare una società migliore. Molti dei bambini che erano qui ospitati e che ora sono diventati adulti hanno un lavoro dignitoso e una famiglia. Spesso tornano a trovare le persone che li hanno accolti e che hanno seminato nel loro cuore il seme della pace, della gioia, dell’amore e della fraternità, cercando di curare le ferite che avevano subito a causa delle tristi vicende familiari vissute nella loro prima infanzia. I ragazzi rimangono all’interno del centro fino al raggiungimento del diploma elementare, a meno che la situazione familiare non migliori in maniera tale da permettere un loro anticipato rientro in famiglia. Dopo i dodici anni i bambini che non possono tornare in famiglia vengono accolti da altre istituzioni che si occupano di ragazzi già adolescenti. Tra queste anche l’adiacente ‘Centro Vocacional San José’.
Alcuni membri della nostra Associazione hanno aperto la collaborazione con l’ “Hogar del Niño” fin da prima della ufficiale fondazione dell’Associazione stessa: già nel 1997, quando il centro attraversava un momento di particolare difficoltà economica, sono stati sottoscritti i primi Sostegni a distanza. Da allora l’aiuto ha permesso alle suore di migliorare la qualità dell’alimentazione, del materiale scolastico, dell’assistenza medica e del vestiario. Ha permesso a tanti bambini di trovare rifugio dalla tristezza di una situazione familiare di cui non avevano colpa. L’impegno ad aiutare l’ “Hogar del Niño” continua tuttora, attraverso il sostegno del Centro, perché siano ancora tanti i cuori che possono ricevere il seme dell’amore e che questo possa germogliare in una società sempre più equa e giusta.
Centro Vocacional “San José”
Il Centro Vocacional ‘San José’ è una struttura adiacente all’ “Hogar del Niño’ di Mixco, interamente gestita dai Padri Missionari della Divina Redenzione, il ramo maschile della Congregazione religiosa delle Piccole Apostole della Redenzione. Il Centro ospita circa 80 ragazzi dai 12 ai 18 anni, orfani, abbandonati o provenienti da famiglie con gravi problemi di povertà o di degrado sociale, ed offre loro la possibilità di frequentare la scuola media e la scuola di formazione professionale in vari settori. Sono infatti attivi all’interno della scuola del Centro i Laboratori di formazione per meccanici, saldatori, elettricisti, falegnami e panettieri, oltre ad un corso di formazione più specifico per i ragazzi particolarmente capaci, che desiderano provare ad iscriversi all’Università. La struttura scolastica è altresì dotata di molte aree per lo svago e l’attività fisica dei ragazzi, quali campi da calcio e da basket, ed è circondata da un meraviglioso parco, al cui interno trovano spazio gli edifici della mensa, della lavanderia, dei dormitori, la Chiesa e la sede della Congregazione dove vivono i Padri. Qui i ragazzi ospiti ricevono istruzione, educazione morale e religiosa, vitto, alloggio, cure e vestiario in forma completamente gratuita. Il collegio è poi aperto anche ad altri ragazzi e ragazze della città, che vengono ogni giorno ad assistere alle lezioni, e rientrano quindi alle proprie case. Esiste inoltre all’interno del Centro una Casa di Ritiro di recente costruzione, intitolata a Padre Arturo D’Onofrio, in grado di ospitare in comode camerette più di 100 ospiti. Durante i week-end il Centro può così accogliere gruppi parrocchiali in ritiro spirituale, offrendo loro un posto dove pregare e svolgere le diverse attività, ed ottenendo un prezioso contributo economico con cui finanziare la scuola e tutte le attività ad essa connesse. Infine, uno dei progetti più ambiziosi che si sta tentando di realizzare presso questa struttura, è la costruzione di piccoli ma dignitosi alloggi per quei ragazzi che, conclusa la scuola superiore interna, desiderano rimanere al Centro e studiare all’Università della vicina Città del Guatemala, ma non hanno possibilità economiche in famiglia. Alcune casette sono già state costruite e i primi studenti hanno già cominciato ad abitarle, mentre si recano ogni giorno alla capitale per studiare. La nostra Associazione sta collaborando ormai da anni con i progetti del “Centro Vocacional” tramite i Sostegni a distanza a favore degli studenti più indigenti, nella certezza di poter concretamente aiutare i giovani guatemaltechi a costruire per sé e per la loro nazione un futuro di pace e di speranza.